CODICE ETICO ASSOCIAZIONE ITALIANA BLOGGER APS – ASSOBLOGGER APS

PRINCIPI

L’attività dell’Associazione Italiana Blogger APS (di seguito Assoblogger APS), così come quella di ciascun Blogger associato, si basa sui seguenti principi e valori:

  • Indipendenza
  • Responsabilità
  • Rispetto
  • Onestà
  • Veridicità ed unicità
  • Indipendenza
    Ogni Blogger opera in maniera del tutto indipendente da committenze, linee editoriali o influenze esterne di qualsiasi tipo. Il Blogger esprime sempre liberamente le proprie opinioni in maniera indipendente ed incondizionata.

Ogni giudizio, opinione, recensione, consiglio o suggerimento espresso dal Blogger, anche quando coinvolto in progetti di collaborazione con un cliente, è del tutto personale ed autonomo.

Il Blogger, qualora contattato per partecipare a progetti di comunicazione su commissione, decide ogni volta liberamente di aderire o meno, nel rispetto del Codice Etico adottato da Assoblogger APS, e della sua etica personale e professionale. Nel caso in cui decida di accettare un compenso per la prestazione di un servizio, il Blogger si impegna ad informare il lettore nei modi e nei termini di seguito specificati.

  • Responsabilità
    Il Blogger è l’unico responsabile del proprio operato (che si tratti di articoli, post, foto, video, ecc.), firmando ogni servizio che viene pubblicato con il proprio nome e cognome. Il Blogger si impegna a non pubblicare contenuti: che violino l’obbligo di riservatezza; di cui non possieda i diritti; o che siano tutelati da copyright.

Assoblogger APS non è responsabile per le eventuali violazioni di legge compiute dai singoli Associati.

  • Rispetto
    Il Blogger, nell’esecuzione del proprio lavoro, è sempre rispettoso del lavoro altrui. Non utilizza mai espressioni diffamatorie od offensive dell’onore e della reputazione altrui.

Il linguaggio utilizzato, ancorché critico, sarà sempre rispettoso e costruttivo, finalizzato a proporre miglioramenti, mai ad incidere negativamente sulla reputazione di un cliente o di un suo concorrente.

  • Onestà
    Assoblogger APS adotta le indicazioni del codice etico del WOMMA (Word Of Mouth Marketing Association) in merito all’onestà, riscontrabile in tre diversi ambiti:
  • onestà di relazione: rivelare sempre per conto di chi si sta parlando;
  • onestà di opinione: dire esattamente ciò che si pensa;
  • onestà d’identità: mai occultare la propria identità.

Il Blogger consiglia, suggerisce, scrive, fotografa, filma e racconta fatti, circostanze che sono frutto della sua esperienza, o delle sue competenze personali o professionali.

Il Blogger, nell’esecuzione del suo lavoro, è sempre attento a citare la fonte di contenuti “esterni” cui attinge, previo ottenimento delle dovute autorizzazioni, qualora necessarie.

Il Blogger si impegna a non manipolare in alcun modo i dati relativi a fan/follower sui canali social e condanna in particolare:

  • le pratiche di scambio o acquisto like/follow;
  • la pratica di mass follow e mass follow/unfollow.
  • Veridicità ed unicità
    Il Blogger s’impegna a verificare sempre le informazioni fornite (siano esse relative a fatti, luoghi, persone o dati) e correggendole in caso di errore. Il Blogger s’impegna altresì ad attribuire in maniera propria frasi, fatti o citazioni.

Il Blogger fornisce sempre servizi improntati al perseguimento della massima qualità, con contenuti utili ed aggiornati, sempre originali e mai copiati o ripetuti nei medesimi termini in più spazi editoriali.2

OBBLIGHI DEL BLOGGER

Ogni Blogger s’impegna a:

  • rispettare il Codice Etico, cosciente che la violazione delle norme dello stesso comporta l’espulsione dall’Associazione, secondo le modalità previste dallo Statuto.
  • creare un proprio Media Kit che raccoglie il proprio portfolio ed una sintesi del C.V. da condividere con le aziende e le agenzie interessate al suo profilo. Il Media Kit del Blogger, che sarà pubblicato sul sito di Assoblogger APS, deve contenere:
  • presentazione del Blogger con indicazione dei titoli professionali. Nella presentazione, tra i titoli, va riportata in modo esplicito la frase: “Socio Assoblogger APS, che approva, accetta ed applica il Codice Etico dell’Associazione” (con link alla pagina del Codice Etico);
  • indicazioni anagrafiche;
  • località in cui opera ed eventuale disponibilità a trasferte;
  • contatti (indirizzo, telefono, email);
  • link ai profili Social;
  • eventuale: collaborazioni passate ed in corso con link (foto, video, blog post, etc.);
  • eventuale: statistiche di traffico generato attraverso i propri articoli pubblicati sul suo o su altri Siti/Blog con i quali collabora (visualizzazioni, visite, copertura, interazioni) ed altri profili Social (numero di Like e Commenti/ numero di RT e Mi piace);
  • eventuale: strumenti utilizzati per la produzione di contenuti (device, software di post produzione, etc.).

CONTRATTI / ACCORDI DI COLLABORAZIONE COMMERCIALE

L’attività di Blogger assume carattere professionale nel momento in cui è regolamentata da un contratto/accordo di collaborazione, ed ha come contropartita un compenso economico.

Secondo Assoblogger APS elementi essenziali del contratto devono essere:

  • compenso, tempi e modalità di pagamento. Al fine di determinare il compenso può essere utile far riferimento a:
    • quotazione articoli/blog post: in base al numero di visite del blog e/o di visualizzazioni per blog post;
    • quotazione per foto: in base alla qualità del servizio offerto (strumentazione utilizzata, curriculum del fotografo, ecc.);
    • quotazione per video: in base alla qualità del servizio offerto (strumentazione utilizzata, curriculum del videomaker, ecc.);
    • quotazione per illustrazione/infografica in base alla qualità del servizio offerto (strumentazione utilizzata, curriculum, ecc.);
  • quantità di contenuti da produrre;
  • termini, parole chiave, hashtag da utilizzare, eventuali link da inserire;
  • canali di pubblicazione dei contenuti (testata giornalistica, blog, social, ecc.);
  • definizione di eventuale patto di non concorrenza nell’ambito dello stesso settore del committente e sua durata (indicativamente da 15 gg. a 3 mesi, comunque variabile in base agli accordi tra le parti);
  • esigenze del cliente in termini di reporting finale.

Il Blogger nell’espletamento dell’incarico si attiene scrupolosamente alle indicazioni concordate con il cliente, formalizzate all’interno del contratto e nel brief ricevuto.

Non rientra in questo contesto la produzione di contenuti ceduti a titolo gratuito, anche se pubblicati su testate giornalistiche, seppur al cui interno risultino riferimenti o link esterni verso brand/aziende/prodotti/servizi.

APPLICAZIONE DI LINEE GUIDA, PRINCIPI E RACCOMANDAZIONI

Assoblogger APS applica le seguenti Linee Guida, Principi e Raccomandazioni:

  • “Digital Marketing Communication Best Practice Recommendation”, redatte dall’European Advertising Standards Alliance (EASA);
  • “Best Practice Recommendation on Online Behavioural Advertising” e “Framework Interactive Advertising Bureau Europe”, redatte da EASA.
  • Codice di Autodisciplina della Comunicazione Pubblicitaria, redatto dall’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria (IAP).
  • Digital Chart, redatta da IAPFORME DI COMUNICAZIONE COMMERCIALE DIGITALE E RICONOSCIBILITA’

In particolare, nel perseguire l’obiettivo prioritario della Digital Chart, ovvero fissare i criteri per la riconoscibilità della comunicazione commerciale, Assoblogger APSriconosce le seguenti forme di “comunicazione commerciale”, impegnando i Blogger associati, nell’espletamento di incarichi professionali, a rendere esplicita e chiara la natura promozionale dei contenuti pubblicati, nel caso di:

  • Endorsement
  • Native Advertising
  • Social Network e Content Sharing
  • In App Advertising
  • Advergame

La specifica delle varie forme di collaborazione sopra indicate, con le rispettive diciture consigliate, sono riportate nell’Allegato al Codice Etico, parte integrante del Codice stesso.

DICHIARAZIONE DI ACCETTAZIONE ED APPLICAZIONE DEL CODICE ETICO

Tutti i Blogger iscritti all’Associazione Italiana Blogger APS (Assoblogger APS), aderiscono ed applicano le direttive del Codice Etico, impegnandosi a rispettarlo in ogni sua parte.

ALLEGATO al Codice Etico

  • Endorsement

Per endorsement si intende quella forma di accreditamento di un prodotto o di un brand da parte di: celebrity; influencer (ad es. blogger o vlogger); utenti comuni (gli “user” che esprimono nella Rete la propria opinione o giudizio); che comporti un vantaggio per la visibilità, credibilità e reputazione di un prodotto/brand.

Rientrano in questo contesto: messaggi postati da celebrity o da influencer sui loro siti, sui loro profili social (ad es. Facebook, Twitter, Instagram) o nei siti di content sharing (ad es. YouTube, Vimeo, Snapchat); contenuti pubblicati da celebrity, e/o da influencer su siti o piattaforme di terzi; contenuti di user, attraverso blog o siti indipendenti, anche non riferibili all’inserzionista.

In tutti i casi in cui un endorsement realizzi una forma di comunicazione commerciale, dietro compenso, celebrity/influencer/blogger, per rendere riconoscibile la natura promozionale dei contenuti postati sui social media e sui siti di content sharing devono inserire in modo ben distinguibile nella parte iniziale del post la dicitura: “Pubblicità/Advertising”, o “Promosso da…/Promoted by…” o “Sponsorizzato da…/Sponsored by…” o “in collaborazione con…/in partnership with…”, e/o entro i primi tre hashtag (#) una delle seguenti diciture: “#Pubblicità/#Advertising”, o “#Sponsorizzato da…/#Sponsored by…” o “#ad” unitamente a “#brand”

Nel diverso caso in cui il rapporto fra celebrity/influencer/blogger e inserzionista si limiti all’invio occasionale da parte dell’inserzionista dei propri prodotti gratuitamente o per un modico valore, e la celebrity/influencer/blogger li citi, li utilizzi o li mostri nei propri post, in questi ultimi non dovranno essere inserite le avvertenze di cui sopra, ma soltanto un disclaimer ben leggibile, ad esempio del seguente tenore: “prodotto inviato da…”.

Nel caso di Vlogger, quando si verifiche la presenza di un brand o di un prodotto all’interno di un video realizzato dietro compenso, al fine di segnalare agli utenti la natura promozionale del contenuto espresso, è necessario che siano usati accorgimenti idonei, quali l’inserimento di appositi disclaimer posti nelle inquadrature di inizio o finali del vlog (ad esempio: “brand presenta…” o “in collaborazione con…”), o la presenza di dichiarazioni verbali dello stesso vlogger all’interno del vlog. Nel caso in cui il vlogger riceva occasionalmente dall’inserzionista gratuitamente (o per un modico valore) prodotti e li citi, li utilizzi o li inquadri nei propri video, l’inserimento di un disclaimer verbale in premessa ad esempio: “Questo prodotto mi è stato inviato da…”, e/o un disclaimer ben leggibile ad esempio: “prodotto inviato da…”.

  • Native Advertising

Il native advertising si sviluppa con l’obiettivo di “contestualizzare” il messaggio pubblicitario. Una comunicazione commerciale che cerca di stabilire un engagement con gli utenti, ponendosi in una prospettiva meno “intrusiva”.

Utilizzando questa forma di comunicazione commerciale contenuti editoriali e contenuti pubblicitari si ibridano per riprodurre la medesima esperienza dell’utente nella forma e nel contenuto all’interno del contesto di riferimento.

Il vincolo fondamentale posto a carico di questa forma di comunicazione è che tale “ibridazione” venga sempre adeguatamente segnalata, ad esempio utilizzando le metodologie indicate per l’endorsement, anche abbinate ad accorgimenti grafici specifici: ad esempio, l’inserimento di cornici e/o l’ombreggiatura e/o evidenziazione del testo, il c.d. “shading”, o formule tipiche di questa forma di advertising, come le formule “Potrebbe piacerti anche…”, “Potrebbe interessarti anche…”, “Altro dalla Rete”, “Potresti esserti perso…”, “Altro raccomandato per te”.

  • Social Network e Content Sharing

La grande diffusione dei social network e dei siti di content sharing ha portato ad una crescita esponenziale del numero degli inserzionisti che utilizzano queste piattaforme per raggiungere il pubblico dei potenziali consumatori, direttamente sui profili personali degli stessi, ovvero attraverso pagine o canali ufficiali direttamente amministrati.

Come ogni altra comunicazione commerciale, i contenuti pubblicitari veicolati tramite i social network e i siti di content sharing devono essere riconoscibili.

Particolare attenzione va posta ai video LIVE in diretta streaming, postati sui social network (quali ad esempio Facebook e Instagram). In questo caso, ove i contenuti abbiano tutti o in parte natura promozionale (ad esempio si citino, si utilizzino o si inquadrino  prodotti o brand) tale natura deve essere portata a conoscenza degli utenti attraverso appositi disclaimer posti nelle inquadrature di inizio e di fine del video o attraverso le dichiarazioni dello stesso protagonista.

Se i prodotti rappresentati sono stati forniti dall’inserzionista il protagonista dovrà menzionare tale circostanza specificando, ad esempio: “questo prodotto mi è stato inviato da…”.

  • In App Advertising

L’In App advertising è una forma di comunicazione commerciale nella quale il messaggio pubblicitario diventa parte di una App. A fronte di un accordo tra lo sviluppatore dell’App e l’inserzionista, lo sviluppatore inserisce all’interno dell’App un codice che consente, quando l’App viene utilizzata dall’utente, l’invio di contenuti pubblicitari al device dell’utente.

In questi casi si devono informare gli utenti con mezzi idonei che alcuni funzioni aggiuntive sono state sponsorizzate dall’inserzionista.

  • Advergame

L’advergame è una forma di comunicazione commerciale che diventa parte di un gioco elettronico interattivo, sviluppato appositamente per la promozione di un prodotto o di un brand. Tra le molteplici tipologie di advergame, le più diffuse sono: gli advergame “associativi”; gli advergame “illustrativi”; advergame “dimostrativi”.

Tutti gli advergame devono riportate la formula: “Promoted by…/Promosso da…  ovvero Sponsored by…/Sponsorizzato da… (seguito dal brand e dal logo dell’Inserzionista, mostrati in modalità tali da essere immediatamente riconoscibili ai consumatori.

Nel caso degli advergame destinati a minori, va tenuta in debita attenzione la tutela dei bambini, vietando contenuti che possano danneggiarli o abusare della loro naturale credulità o mancanza di esperienza.